Sono tornato nella valle! Guardo con affraanta nostalgia l'erto colle,che monco svetta nel cielo vedovo,maculato da qualche nuvola bigia. Rivedo il campanile La chiesa .La cupola.Il palazzo nero. Case,umili case,con finestre e balconi e vanitose verande. Ai miei piedi la Taverna di Sasca.Integre. é azzurro listato di crepe. Una lieve brezza,mandata dal cielo,pentito,accarezza la mia mente, e smuove i ricordi.Quanti! Ritornano gli echi di leggende,come rondini,che garrule,recano raggi di sole sincero; come mandrie,nel turbinio di polvere inesausto. Sprazzi di storia.Fantasmi.Cavalieri.Signori..Servi della gleba. Sosto nella valle.Verso lacrime impudiche. Mi riscaldo al tepore ribelle dell'animo mio,mentre una coltre bianca attanaglia il mio cuore smorto e offusca la mia vista. Divampa l'amore verso la mia terra,operativo e prepotente. Et animus stupet donum exitiale! San Mango sul Calore.23 novembre 1980. DI Ubaldo Rappucci- tratto da libro:San Mango sul Calore -edito a cura della pro loco |
25 apr 2009
TERREMOTO :IRPINIA
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11 commenti:
tristi e splendidi versi...
moto dell'anima, per esprimere con pudore, pietà e nostalgia l'amore per la propria terra distrutta..
fa pensare, è molto triste e terribile trovare solo il nulla, lì dove c'era arte e vita.
ti abbraccio cara Marcella, grazie.
Versi molto belli e sentiti che riportano la nostra mente a tristi ricordi.
Un abbraccio Marcella!
C'e' chi ha dimenticato o fa finta che l'Irpinia non esista..speriamo che con L'abbruzzo non finisca allo stesso modo..
Ti lascio il mio saluto di buongiorno per quest'altra bella ( si fa per dire) giornata acquatica....ahahahah!!!
Un abbraccio Marcella!
La pubblicherò più avanti la poesia.
Bona iunnatedda e vasuneddi.
Buongiorno!
di tutte le ipotesi possibili in effetti è quella più terra-terra ehehe, assolutamente credibile quella delle scorte di vaccino! :-D
Per quanto scrivi tu, la terra natia è come una madre. ciao!
meditavo durante il pranzo a pasta e fagioli, dopo il caffé aggiungo questo:
l’allarme è a livello planetario, forse quello che dici tu è solo una conseguenza, quando accede un evento, anche quelli negativi, c’è sempre qualcuno che trova occasioni di guadagno o per farsi dare fondi pubblici.
A livello planetario, magari l’allarme è l’occasione, in periodo di recessione, per incentivare la gente dei paesi ricchi ad andare in vacanza nel proprio paese, il che non è del tutto sbagliato, non ho mai capito perché gli italiani vadano per tutto il mondo quando abbiamo in casa delle bellezze che tutti ci invidiano (il che vale anche per le donne :-D ). Poi, magari si vuole distrarre la gente dal pensiero della recessione, con qualcosa che parrebbe più grave, oppure, vista la crisi, i giornali vendono di meno, e colgono l’occasione dell’influenza messicana per vendere di più per qualche tempo?.
Buon inizio settimana Marcella!
Buon inizio di settimana..
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