Janadesh 2007
Janadesh in hindi vuol dire "verdetto del popolo"
l'Ekta Parischad organizzazione di Gandhian fondata nel 1990.
ha indetto la marcia dei senza terra.I senza terra sono il 70% in India,una massa umana che comprende la casta degli intoccabili(gli ultimi tra gli ultimi), emarginati ecc...
La marcia che ha preso il via il 2 ottobre per concludersi il 28ottobre,ha preso il via da Gwlior che si trova nel distretto di Madhya Pradesh al sud dell'India, che percorrerà ben 350 km a piedi nudi fino a Delhi al nord del paese.
Si stima parteciperanno circa 25.ooo persone, i più sono indiani senza scodella di riso, cioè che non hanno terra da coltivare il riso e quindi mangiare,sia per ancora mancanza di riforme agrarie,sia perchè l'eventuali terre,sono state e sono devastate da aziende estere chimiche ,esempio eclatante fù la nube tossica che si sviluppo nel dicembre del 1984 nell'antica città di Bhopal, il più grave disastro industriale della storia umana, contaminando le terre, e migliaia di vite umane che se sfuggite alla morte,non solo non hanno terre da coltivare,ma ancora risentono di mutilazioni ecc.....
7 ott 2007
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11 commenti:
Quante sofferenze, e i potenti come al solito non fanno quasi nulla, la povera gente si deve sempre risollevare da sola e protestare per avere diritto anche alla dignità di essere umano.
Ciao marcella buona domenica da Gabry
Molto bello.
Bona duminica e vasuneddi.
Unbacione e buona domenica. Vivi
speriamo che ottengano qualcosa, così magari rimarrà la speranza che si possa cambiare il mondo senza la violenza, ciao.
Buongiorno mia cara Marcella , che questo giorno sia l'inizio di una settimana stupenda un saluto da Gabry
buon inizio di settimana anche a te. Vivi
ma buongiorno e buona settimana anche a te!
nn vedo l'ora che finisca pero'!
mi aspetta 1 week end a perugia per l'eurochocolate e non vedo l'oooooooraaaaa che arrivi sabato!!!!
buon lavoro tesoro!!!
Certo che, a leggere certe notizie, ci si rovina la giornata...
Tema sempre attuale quello della sopraffazione degli uomini sugli uomini.Come se non bastasse già la povertà ambientale dove vivono determinate popolazioni, gli stati più progrediti vanno a creare le loro discariche e commettono esperimenti che privano anche la minima possibilità di sopravvivenza.Una ciotola di riso coltivata nella loro terra sicuramente avrebbe più sapore del riso importato a fatto pervenire attraverso gli aiuti umanitari.
Ti ho letta da Dyo e mi è piaciuto lasciarti il mio commento.
Buon inizio settimana.
Vergognoso che ci sia ancora tanta disparità tra i popoli, con gente che spreca da una parte ed altra che muore di fame dall'altra.
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