Il buon senso è la cosa nel mondo meglio ripartita: ciascuno, infatti, pensa di esserne ben provvisto, e anche coloro che sono i più difficili ad accontentarsi in ogni altra cosa, per questa non ne desiderano di più. Né è verosimile che tutti s’ingannino; anzi ciò dimostra che la facoltà di ben giudicare e di distinguere il vero dal falso (che è propriamente ciò che si dice il buon senso o ragione) è eguale per natura in tutti gli uomini, e che la diversità delle opinioni non deriva dal fatto che gli uni siano più ragionevoli degli altri, ma solamente dal condurre i nostri pensieri per vie diverse e dal non considerare le stesse cose. Poiché non basta avere un buon ingegno: ciò che più importa è di applicarlo bene. Le anime più grandi sono capaci dei maggiori vizi come delle maggiori virtù; e quelli che seguono sempre la via dritta, anche se camminano più lentamente, possono andare molto più innanzi di coloro che, correndo, se ne allontanano. Discorso sul metodo, parte I, in Opere filosofiche, vol. I, pp. 131-32.
Il recente restauro ha chiarito che la tela non è una copia, ma un'opera autografa di Caravaggio del 1595 ca.; una versione successiva è oggi al Louvre. Il quadro è un esempio precoce della vena realistica ed antiretorica che diventerà una delle componenti essenziali dell'innovativo linguaggio pittorico dell'artista lombardo. Il titolo riassume solo in parte il soggetto: la zingara, con la scusa di leggere la mano al giovane, in realtà gli sta rubando l'anello. Come il San Giovanni Battista, il dipinto faceva parte fino al 1628 della raccolta del cardinal Del Monte.
8 commenti:
Il buon senso è la cosa nel mondo meglio ripartita: ciascuno, infatti, pensa di esserne ben provvisto, e anche coloro che sono i più difficili ad accontentarsi in ogni altra cosa, per questa non ne desiderano di più. Né è verosimile che tutti s’ingannino; anzi ciò dimostra che la facoltà di ben giudicare e di distinguere il vero dal falso (che è propriamente ciò che si dice il buon senso o ragione) è eguale per natura in tutti gli uomini, e che la diversità delle opinioni non deriva dal fatto che gli uni siano più ragionevoli degli altri, ma solamente dal condurre i nostri pensieri per vie diverse e dal non considerare le stesse cose. Poiché non basta avere un buon ingegno: ciò che più importa è di applicarlo bene. Le anime più grandi sono capaci dei maggiori vizi come delle maggiori virtù; e quelli che seguono sempre la via dritta, anche se camminano più lentamente, possono andare molto più innanzi di coloro che, correndo, se ne allontanano.
Discorso sul metodo, parte I, in Opere filosofiche, vol. I, pp. 131-32.
Fatima
La Buona Ventura,
Il recente restauro ha chiarito che la tela non è una copia, ma un'opera autografa di Caravaggio del 1595 ca.; una versione successiva è oggi al Louvre. Il quadro è un esempio precoce della vena realistica ed antiretorica che diventerà una delle componenti essenziali dell'innovativo linguaggio pittorico dell'artista lombardo. Il titolo riassume solo in parte il soggetto: la zingara, con la scusa di leggere la mano al giovane, in realtà gli sta rubando l'anello. Come il San Giovanni Battista, il dipinto faceva parte fino al 1628 della raccolta del cardinal Del Monte.
Un abbraccio.
Fatima
di solito i vizi non dipendono dall'anima, ma dalle pulsioni fisiche, a mio avviso.
ciao
Buona settimana
Vera
lascio un saluto anche qua!
bacione
ciao ciao .... bellissimo il quadro, il restaurao ha migliorato la tela!
Arrivato bene, ti ho spedito cartolina, non mi connetto tanto perchè voglio stare rilassato più possibile.
Vasuneddi, oggi risotto con i gamberetti e pesce spada.
^___^
in quanto "grande"..concordo...hehehehehe ciao
Posta un commento