
Anno x(1802),8 messidoro(27 giugno)-Malmaison
La tua lettera, mogliettina bella,m'ha fatto sapere che eri disturbata.Corvisart m'ha detto che era un buon segno, che i bagni ti producevano l'effetto desiderato e che ti mettevano in buone condizioni.
Il sapere che tu soffri è tuttavia una pena sensibile al mio cuore.
Ieri sono stato a vedere la manifattura di Sèvres e Saint Cloud.
Mille amabili cose ovunque.
Per la vita.
N.B.P.
Archivi nazionali,400 ap 6,vol.I,n 31
Lettera autografa firmata.
Napoleone:Lettere d'amore a Giuseppina
Ed:Rusconi
A volte è difficile per un "condottiero" scrivere parole così dolci, eppure succede che anche i grandi della storia quando erano innamorati diventavano un pò bambini e si spogliavano della corazza.
RispondiEliminaFinalmente domenica dopo
RispondiEliminauna intensa settimana di lavoro e freddo a tal punto ieri con
un terribile mal di testa.
Vasuneddi e bona duminichedda.
Anche da uomini di una certa levatura e apparente durezza possono scaturire parole semplici dettate dal cuore !
RispondiEliminaUn abbraccio Marcella!
Decisamente non era un uomo versato per l'amore...
RispondiEliminaBona simanedda di carnevale.
RispondiEliminaVasuneddi.
Buongiorno Marcella... qui piove.... ma poi da te hanno aggiustato il riscaldamento nel condominio???
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata!
Che ci trovava, Napoleone Buonaparte in Giuseppina è un mistero dell’amore.
RispondiEliminaSembra che avesse gli ‘’occhi lievemente sporgenti, il naso grosso e un po' sgraziato, le labbra sottili e arcuate che celavano una brutta dentatura’’.
Eppure, Giuseppina, divenne non solo Imperatrice dei Francesi ma, attraverso il figlio Eugène de Beauharnais, avuto in prime nozze, è l’antenata di alcune case regnati europee .
Di sei anni più anziana di Napoleone era nata nella Martinica francese.
Che poi Napoleone fosse capace di amare mi sembra una stranezza della natura. Naturalmente esagero.
Se le davano di santa ragione a quei tempi… Gli uomini avanzavano imperterriti mentre il fuoco dei cannoni batteva la campagna. Carne da macello che avanzava, avanzava… verso il niente…o il tanto del dopo che tutto rinnova.
Fu vera gloria? Non so !
Sperimentò tutto…… gli accampamenti militari,le trincee, lo scintillare delle armi e l'avanzare della cavalleria. Vittorie impressionanti, cocenti e decisive sconfitte… la solitudine dell’uomo sconfitto lontano dalla patria e dagli onori.
Tra una battaglia e l’altra fiorivano le amanti.
Leggo: ‘’Era frequente il caso di giovani ed avvenenti signorine, in Francia e nei paesi conquistati, che venivano spinte dalle madri, spesso nobili decadute e rimaste prive di mezzi finanziari adeguati al rango, nelle braccia dell'imperatore, con la speranza di ottenerne poi cospicui favori, cosa che si verificava sempre anche se non nella misura sperata. Capitava sovente che si recasse la sera in incognito, a Parigi, presso la casa di amanti occasionali o meno, vestito in abiti borghesi ed accompagnato da qualche servitore che lo attendeva con la carrozza fino ad incontro terminato’’
ciao!! grazie per essere passata a trovarmi!!!
RispondiEliminaComplimenti per i tuoi blog!!
sei sicuramente una persona piena d'interessi e cultura!!!
e soprattutto ami anche i gatti!!!
tanti saluti anche dalla mia miss!!!
bona iunnatedda,
RispondiEliminaquì piove, speriamo
che finisce presto
questo brutto tempo.
Vasuneddi.
...lettera degna di un sovrano...chissà se in privato fosse un pò più delicato...buona giornata..
RispondiEliminaBuon weekenddddd...
RispondiEliminaBuon fine settimana Marcella... un abbraccio!
RispondiEliminaBuona duminichedda, con
RispondiEliminacielo grigio e umido.
Vasuneddi.