25 dic 2009

24 dic 2009

AUGURI


AUGURI di buone feste

PASTORE:http://www.lascarabattola.it

16 dic 2009

LISTA SPESE DI NATALE.........

Lista spese:
oltre a lussuosissimo castello in Inghilterra con quarantatrè stanze, per un valore di ventitrè milioni di euro
1)altro castello
2)cavalli da corsa
3)yacht
4) macchine fotografiche digitali
5)isola caraibica
6) guardia del corpo
7)intervento di chirurgia plastica
8)abitoda sera
momentaneamente può bastare......!!!

12 dic 2009

ASPETTANDO IL 3 MIRACOLO DI SAN.GENNARO (16 DICEMBRE)

*Napoli -museo di Capodimonte:miracolo del ponte della Maddalena- D'Avalos

La città di Napoli è profondamente legata alla reliquia del sangue di san Gennaro:la prima notizia certa della sua liquefazione è del 17 agosto 1389,data in cui si sciolse come se fosse uscito in quel momento dal corpo.da allora ilsangue si liquefa 3 volte.il 19 sett, festa delsanto,il sabato precedente alla prima domenica di maggio,in ricordo della traslazione delle reliquie,e fino a qualche anno fà ,il 16 dicembre in occasione del patrocinio.
San Gennarofin dalla prima liquefazione fu assunto a protettore della città,taumaturgo, guaritore e diretto intermediario della potenza misericordiosa di Dio.é il santo che protegge la città dalle eruzioni del demone Vesuvio,capace di cancellare peste,colera e i mali che insidiano la città e ancora vincitore sugli assedi nemici.Il popolo lo omaggia con le sue processioni e con affetto tanto colorito che a molti appate fanatismo(G.Tagliatela,memorie storico-critiche del culto e del sangue di san Gennaro.napoli 1893),riferisce che durante le processioni tutti quelli che vi prendevano parte dovevano andare ornati sul capo di corone di rose,e per tale ragione si denominò questa festa l'Inghirlandata,o anche "festa degli inghirlandati", che vennero poi detti dal volgo i"giorlandati" come riferisce il Celano(notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di napoli peri signori forestieri.napoli 1692).si può parlare di "rodismo" o "rosalia",ossia spargimento di rose e fiori,che solevano fare i Greci e i Latini per onorare gli amici in vita ed in morte.Simbolo pagano,ma che con il Cristianesimo assume il significato di un segno di tributo e riverenza, rappresentazione delle gioie del giardino celeste,di quei fiori che non marciscono ,tanto che le tombe furono chiamate celeste vireto.Questa espessione resta ancora nelle preghiere per i morenti,con le quali si prega Cristo,affinchè,introduca l'anima "intra Paradisi"
sulle 2semper amoena virentia.Di fiori e di rose si trova menzione negli antichi documenti adoperati per il culto di san Gennaro,e sulla sua stessa sepoltura fu scritto"aeterno flore" e ai piedi del marmo incisa una rosa.Ancora oggi in processione vi è l'uso di spargere fiori al passaggio del busto del santo.


Tratto da Urbs Sanguinum di Lucia Malafronte e Carmine Maturo ed :intra moenia -euro 9,50.

Post dedicato a tuttii napoletani ed in particolare a Gabry,Riri,Pulciosa.

5 dic 2009

PACE........

*ALBA DI GERARDO
DOTTORI
Pace vuol dire.. non avere più fame,
non avere più freddo,
non avere più paura.
Bertolt Brecht